Il sogno di Josef Scherzer sen. è stato fin da giovane quello di costruire un recinto di animali selvatici di proprietà nella sua fattoria. All’inizio degli anni Ottanta questo sogno divenne realtà quando iniziammo ad allevare daini. La domanda crescente ci ha poi incoraggiato ad includere nel progetto anche cervi e mufloni.

I visitatori continuavano a recarsi da noi intenzionati a vedere animali interessanti cosa a cui noi acconsentivamo con piacere. Il passo successivo fu dunque quello di aprire definitivamente il nostro parco ai visitatori offrendo loro ospitalità, perciò completammo la nostra offerta con un tipico ristoro agrituristico. Affinché anche i nostri piccoli ospiti si sentissero a proprio agio costruimmo un ampio parco giochi ed uno zoo degli animali domestici da accarezzare.

In seguito smettemmo di allevare bestiame e convertimmo la stalla in un moderno museo.

Nel 1993 riuscimmo ad acquistare i pesci del sig. Berno Schober, l’opera di una vita di un noto esperto e preparatore di esemplari di specie ittiche di Lienz, e ad inaugurare così il nostro museo ittico.

Durante un viaggio in Canada nel 1996 Josef Scherzer conobbe il proprietario di un museo che di lì a poco sarebbe andato in pensione e che stava cercando qualcuno a cui cedere la sua attività. Josef Scherzer colse questa opportunità e acquistò una stupenda collezione di oltre 200 esemplari preparati completi di specie animali selvatiche canadesi. Partendo da questi esemplari preparati abbiamo iniziato a costruire il mondo dei grizzly.

Per rendere il nostro museo ancora più interessante, dopo due anni di progettazione e di ristrutturazione abbiamo ampliato il piano superiore dell’antico fienile che oggi ospita il nostro museo "Mondo avventura Africa".
Gli esemplari preparati e gli oggetti artigianali sono stati acquistati esclusivamente in Namibia e da noi importati.

L'artista Günter Schifko ha decorato il Saloon e la Caverna dei Draghi con le sue fantasiose pitture murali (di cui alcune a grandezza naturale). Anche le pareti del Museo Ittico sono state rivisitate aggiungendo un tocco artistico: grazie a Schifko il nostro museo è diventato un enorme libro illustrato che i visitatori possono letteralmente "percorrere".